Donato un video-polisonnografo al reparto di Neurologia del Policlinico di Roma Tor Vergata 

Notizie dalla CISAL

Si tratta di un sofisticato strumento che permetterĂ  di diagnosticare piĂą agevolmente i disturbi del sonno che possono avere impatti negativi sulla qualitĂ  della vita


Un video-polisonnografo ambulatoriale di ultima generazione per individuare e studiare i disturbi del sonno è stato donato dalla Cisal al reparto di Neurologia del Dipartimento di Medicina dell’UniversitĂ  degli Studi di Roma Tor Vergata. Si tratta di un sofisticato strumento che permetterĂ  agli specialisti di diagnosticare piĂą agevolmente, sia in fascia pediatrica che in quella adulta, disturbi sempre piĂą frequenti che possono avere impatti negativi sulla qualitĂ  della vita, sul benessere del cervello e dell’intero organismo, e piĂą in generale sulle capacitĂ  sociali, familiari e lavorative delle persone. Incidenza moltiplicatasi nel corso della pandemia, sia nei pazienti che hanno contratto il Covid-19, sia tra chi è stato solo sottoposto ad un breve periodo di isolamento domiciliare o semplicemente ha dovuto limitare le proprie attivitĂ  quotidiane. La consegna del dispositivo nei giorni scorsi alla presenza del Segretario Generale della Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, Francesco Cavallaro, dell’Amministratore Delegato di Cisal Servizi e Consulenze, Francesco Greco e del professor Nicola Biagio Mercuri, Direttore della UOC di Neurologia del Policlinico di Tor Vergata.

“Sono decine le iniziative simili che portiamo avanti – ha spiegato Cavallaro – e siamo davvero contenti oggi di poter dare il nostro contributo, mettendo a disposizione di medici, personale sanitario ma soprattutto utenti, uno strumento utile, veloce e all’avanguardia per la ricerca e la diagnosi di disturbi purtroppo sempre piĂą frequenti e che tra l’altro, considerato il periodo che stiamo vivendo, permetterĂ  ai potenziali pazienti di dormire nel proprio letto al proprio domicilio senza la necessitĂ  di ricovero e quindi riducendo al massimo il rischio d’infezioni o contagi”. 

“Un ringraziamento alla Cisal – ha sottolineato il Prof. Mercuri – per questa donazione che implementa la disponibilitĂ  degli strumenti in ospedale e ci permetterĂ  di seguire i nostri pazienti anche in questa particolare fase di difficoltĂ  nei processi di ospedalizzazione e ricovero elettivo a causa dell’emergenza pandemica”.